Friday, November 16, 2007

From Pietro Di Felice #4

This is the final post from Pietro. He will soon be leaving Concordia on his way to a well-deserved vacation !!



Tempo addietro vi avevo scritto di come i treni sembrino fatti apposta per gli addii (non sono parole mie ma di Pieraccioni nel "Ciclone"), di come l'ultimio aereo ci abbia lasciato li in mezzo al deserto bianco, sempre tempo fa (mi sembrano un'enormità i 9 mesi e mezzo passati da allora)............

Beh, ieri è accadduto l'episodio contrario, è apparso nel cielo, dapprima piccolo piccolo, una macchiolina incolore senza forma, silenzioso, poi pian piano ha preso colori e il profilo s'è ben delineato..... Prima le ali e la coda, poi il vetro nero dietro cui i piloti ci guardavano sicuramente, infine il rombo dei motori; il tutto in pochi interminabili minuti, attesi, desiderati da tanto tempo. Lentamente s'è poggiato sul manto bianco ed è sparito dietro i container che costituiscono il campo estivo per ricomparire qualche secondo dopo dritto davanti a noi!

M'è venuta la pelle d'oca, e vi garantisco che non era per il freddo, peraltro non troppo pungente con i -38°C. L'odore del kerosene bruciato che usciva dai motori me lo sono aspirato a pieni polmoni, tanto per non pensare che fosse un sogno.......potevo darmi il classico pizzicotto direte voi, ma qui in Antartide dopo tutto questo tempo passato in isolamento, ad una quota di 3500 metri il cervello comincia a fare cilecca ed allora si preferisce "sniffare" i fumi dei motori piuttosto che pizzicarsi il culo!!!!!

I piloti che prima erano invisibili dietro i vetri scuri, ci fotografavano come attrazioni locali, quasi increduli che fossimo tutti li ad attendere. Quando la scaletta s'è aperta e sono scesi i primi nuovi arrivi è stata festa, abbracci a non finire e tante parole, grida di felicità..... come direbbero i "francesi" è stato un "burdell". Piccole cose, forse, ma che segnano e modificano la nostra quotidianità fatta fin'ora di cicli e routine ampiamente sperimentati in tutti questi giorni di inverno antartico....... sveglia, colazione, lavoro, pranzo, siesta, lavoro, aperitivo, cena, film, dormire! E' iniziata l'estate, yeah!!!!!!

In verità il primo aereo doveva arrivare il 9 novembre, ma a causa di maltempo sulle stazioni costiere ci sono stati ritardi con gli aerei provenienti dalla Nuova Zelanda e di conseguenza con i nostri piani di volo. Ora la base è in subbuglio, ci si prepara ad accogliere gli altri nuovi arrivi e sarà così fino alla fine del mese di gennaio, quando si ripeterà la storia e i nuovi invernanti saranno lasciati a "svernare" come è stato per noi.

Questi ultimi giorni sono stati un pò frenetici per noi, e di cose ne sono accadute tante. Abbiamo assistito all'ultimo tramonto (oramai abbiamo 24 ore di luce costante), all'ultima luna piena notturna, all'ultima notte di solitudine. Tra le prime cose annoverate c'è stato il mio compleanno,due settimane fa, il primo in antartide, non so se sarà anche l'ultimo, il primo pasto con insalata e frutta fresche, il primo contatto radio con la base Mario Zucchelli dopo l'apertura (01/11), e tante altre cose che non sto qui ad ammorbarvi.....

Comunque questi sono gli ultimi giorni, dovrei andare via da qui intorno al 25 e arrivare in Nuova Zelanda per il 30 novembre e poi via con le vacanze......

Un saluto a tutti
Pietro polare




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